In un giorno come tanti, con il traffico nel centro
con 2 suore che camminano vicine in una piazza con un grande monumento
con l’america nei bar, con la moda sempre in festa
con la gente che lavora sempre troppo e una strana atmosfera d conquista
con i taxi sempre un po’ incazzati e i turisti anche loro un po’ d fretta
con sempre quella strana voglia d andar via xché altrove, forse, c’è qualcuno che c aspetta
è milano, con i suoi 1.000 dialetti, con le settimane lunghe e con gli uffici,
con le abbronzature a 100.000 watt e con la vita appesa a 1.000 sacrifici
in un albergo verso il centro c sto io e una finestra che s’affaccia sul cemento
mentre festeggio un anno d malinconia con la chitarra x dividere il momento
......anche qui può arrivare l’odore del mare a prendermi
...e se domenica non ho niente da fare farò i miei soliti due passi tra i palazzi
e faccio finta d star bene almeno un po’ anche se dentro invece cado a pezzi
e se avrò bisogno d dimenticare prenderò x mano l’ansia e anche la rabbia
le accompagnerò x un aperitivo al bar e al punto giusto le abbandono tra la nebbia
in un albergo verso il centro c’è una donna, vive nel lusso ma con gli occhi tristi
anche stasera toglierà la gonna x regalarla ai soliti professionisti
......anche qui può arrivare l’odore del mare a prendermi
também milão is a state of mind...
ResponderEliminardiz me que festejaste a final do inter no outro dia...
Boa estadia aí em Milão..
ResponderEliminarSabia que a carta aberta que escrevi ao Rui foi mencionada na revista Sábado desta semana? falo-te nisto porque conheceste o blog através dessa carta.:-) Um abraço
@ Viz, ciao bella! In realtà ho aggiornato lo status di Facebook nel momento in cui arrivavo a Milano. Ho scritto: "Rafaela arriva a San Babila, vede gli interisti che festeggiano e si sente a casa."
ResponderEliminarAndiamo a vedere insieme l'Inter c/Bayern?
@Alcides, muitos parabéns! Fico feliz por ti, aquilo foi um pedaço de pura e maravilhosa literatura. Vou ver se compro a Sábado então!
Ciao!